Synthesis & Gianni Cristini a Camorino

Il Canton Ticino nasconde un lato obbistico della viticoltura, persone che nel tempo libero si tuffano con passione nei vigneti situati sui nostri ronchi. Sono circa un migliaio i vignaioli che lavorano con capacità diverse per conferire i loro frutti alle diverse cooperative e cioè la Matasci di Tenero e le cantine sociali di Giubiasco e Mendrisio. Solo i più virtuosi di questi imbottigliano con successo il loro vino, la punta di diamante del gruppetto è rappresentata da Marco e Vincenzo Meroni che con la loro maniacale attenzione in vigna stanno scalando la gerarchia dei vini ticinesi. Gianni Cristini sta seguendo questa strada, un riconoscimento confermato anche dalla recente anteprima dei nostri 2009 di Meursault.

Gianni svolge la propria attività sui ronchi di Camorino, nostro comune di residenza, nella zona dei Fortini della Fame. Le vigne circondano la loro dimora e coprono una superficie di cira 0.7 ettari, per la gran parte coltivati a merlot anche se qualche filare è dedicato al cabernet franc. Il Synthesis nasce nel 2000, anche se le prime esperienze di Gianni Cristini come vinificatore risalgono alla fine degli anni ’80. In genere è composto da merlot al 80% e cabernet franc per  la parte rimanente, la produzione è andata anno dopo anno aumentata con l’acquisizione di nuove vigne, una barrique nel 2000 fino raggiungere le 4 barriques degli ultimi anni. Il vino matura per una ventina di mesi un botti di rovere totalmente nuove. Annata dopo annata ha saputo affinare il proprio stile ma sempre nel pieno rispetto dell’annata.  Non prodotto nel 2002 causa l’annata modesta e nel 2005 per  la ristrutturazione della cantina, un vero peccato considerando la bellezza delle uve in quel millesimo.

LA DEGUSTAZIONE VERTICALE

2008 – 2007 – 2006 – 2003 – 2001 – 2000, in magnum

Synthesis 2008

Buona espressione in rapporto all’annata, dalle nostre parti veramente difficoltosa. La predominanza dell’ affinamento in legno è ancora evidente, un tocco erbaceo e un carattere fruttato di equilibrata maturazione. È linerare e con una buona fluidità, l’estrazione tannica è dolce e fine. Il finale è sulla freschezza del frutto e con una discreta sfumatura boisé, piacevole la lunghezza ma leggermente caldo in chiusura. Merita comunque qualche tempo d’attesa.

Synthesis 2007

Beh, altro potenziale ! Al naso è sulla riduzione con note fumé ancora evidenti che non vogliono lasciarci. In bocca ha grande carattere, una ricca struttura che avvolge con equilibrio il palato. La tessitura è vellutata, ben rinfrescata e tonica, ha spinta, incisività e lunga persistenza. Chiude su note di frutta nera e sfumature tostate. Nel protrarsi della serata ritorniamo su questa bottiglia, un po’ di tranquillità e d’ossigeno sono bastati per purificarlo permettendogli di esprimersi in tutto il suo splendore.

Synthesis 2006

Al naso trova difficoltà nell’espimersi, offre un ventaglio limitato di sensazioni, trova la propria dimensione nella finezza e nella discrezione. Senza grandi ambizioni è un vino piacevole e di discreta persistenza; da bere !

Synthesis 2003

Peccato, una bottiglia difettata, sarebbe stato interessante capire la tenuta di un 2003 dopo una decina d’anni.

Synthesis 2001

Il suo colore è di un granato ancora vivo, l’evoluzione porta in risalto sfumature di cuoio e pellame, spezie, frutta nera accompagnata della giusta freschezza, la dolcezza del legno …  Anche se alle prime esperienze con Synthesis, Gianni dimostra di avere buon materiale a disposizione, frutta un vino di struttura e persistenza, che ancora dopo 11 anni rivela con sincerità il proprio carattere e quello dell’annata.

Synthesis 2000

Si è parlato tanto in Ticino della bontà dell’annata 2000 ma raramente si ha l’occasione di verificarne la tenuta. Synthesis è nato con il botto ! Il suo colore non ha certo perso d’intensità, mentre una sinfonia d’aromi avvolge il nostro bicchiere. Ancora ben espressivo, evolve su note ancora fresche, un legno balsamico, liquirizia, spezie, … Al gusto si offre complesso e armonico, poggia su tannini satinati, una bella vivacità e freschezza. Anche il finale esalta la qualità e l’equilibrio. Una resistenza al tempo confermata nel corso della serata, il vino non evidenzia infatti alcun cenno di stanchezza, anzi…Grande vino!

2009 – 2010, le anteprime

Synthesis 2009

Si degusta in maniera diversa rispetto all’assaggio di novembre a Meursault. Già al naso dà sensazioni di densità e generosità, supportate da aromi di frutta nera, rosmarino e un’intensa percezione tostata. Ha spalle larghe e ampiezza, la materia è molto ricca e al momento dell’assaggio l’acidità fatica a dare equilibrio e vivacità. Ottimo in prospettiva …

Synthesis 2010

Benchè non ancora imbottigliato mette in mostra una personalità difficile da scalfire, l’incidenza della maturazione in legno è molto meno percettibile che nelle altre recenti annate con un frutto che non si lascia sovrastare. È succoso e contraddistinto da una rigida e lunga spina dorsale a cui ruotano attorno sensazioni di grande energia. Lo possiamo accostare ad un decatleta, forte e scattante. Un assaggio che conferma le nostre positivissime impressioni sull’annata 2010 nel Sopraceneri.

Conoscevamo il Synthesis nelle recenti versioni ma mai ci saremmo aspettati una prestazione del genere nel corso del decennio. Un grande ringraziamento a Isabella e Gianni per la loro ospitalità e un invito a continuare in questa direzione.

Un commento Aggiungi il tuo

  1. Pablo ha detto:

    Un entusiasta ringraziamento a Isabella e Gianni. Vino sorprendente, e compagnia brillante. Gran bella serata.

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